In vista dell’ultima uscita (di quest’anno!) di The Spreaker Dispatch, ci siamo chiesti cosa volessimo raccontare del 2022 ai nostri lettori/podcaster. Ma un secondo dopo, abbiamo pensato: e se invece provassimo a farci dire da loro qualcosa su questo 2022 che sta volgendo al termine?!
… Ed ecco come i podcaster del programma Prime di Spreaker hanno risposto alla domanda: Com’è andato il 2022 dal punto di vista del tuo podcast?
- Black Praline, Black Praline – Assaggini di Paura: «Il 2022 è stato un anno pieno di soddisfazioni, grazie al passaggio a Spreaker Prime ho potuto avere più tempo per raccontare le mie storie e i riscontri che ho avuto sono positivi».
- Alessandro Gelain, Mitologia – Le meravigliose storie del mondo antico: «Quest’anno ho visto ampliarsi l’interesse per il mio podcast e questo, al di là dei numeri, mi ha donato un inatteso senso di pienezza».
- Valentina Poddighe, Direful Tales: «Il 2022 è stato carico di emozioni! Il podcast ha spiccato il volo ed è diventato il mio lavoro. Ci vogliono costante passione e impegno, ma la gioia che ne scaturisce è immensa».
- Marco Cappelli, Storia d’Italia: «Quest’anno, mi sono quasi sentito un veterano del podcasting: è infatti il mio quarto anno di fila del mio podcast. Il 2022 è stato sicuramente l’anno più impegnativo, ma anche il più interessante, da quando faccio podcast».
- Nicola Ventura, Spazio 70: «Il 2022 è stato per noi un inizio: il nostro progetto ha sempre dato grande importanza alla parte scritta e audiovisiva, ma è con Spreaker che abbiamo iniziato a scoprire le potenzialità dei podcast, sotto il profilo creativo e anche economico. Nel 2023 ci impegneremo ancora di più».
- Massimo Martinini, Pillole di Business: «Potrei definirlo come l’anno del consolidamento; la costanza di pubblicare contenuti giornalieri dà i suoi frutti, con ascoltatori che ti seguono ogni giorno. È una grande soddisfazione essere uno tra i podcast di marketing più ascoltato d’Italia».
- Francesca Zanni, Rumore e Irrisolti: «Il 2022 è stato l’anno in cui è uscita la mia inchiesta Rumore, che ha dato nuova visibilità a una vicenda terribile e dolorosa. Grazie a questo progetto, sono riuscita ad affermarmi anche come giornalista d’inchiesta indipendente e, soprattutto, a dare un piccolo contributo alla memoria».
- Amedeo Draghi, Giallo Psicologico: «Il 2022 è stato un anno di grande crescita. Giallo Psicologico ha raggiunto obiettivi importanti e tanti nuovi membri della community sui social e, grazie a Spreaker, sulle migliori piattaforme audio».
- A. Longoni, B. Salmetti, R. Poli, Brutto, un podcast bello: «Nel 2022 siamo stati più brutti del solito. Nonostante quasi 700 episodi la nostra bruttezza non si è trasformata in bruttezza fighetta che va tanto di moda. Al contrario, siamo diventati ancora più inopportunamente brutti. Ma vi vogliamo tanto bene».
- Ilenia Zodiaco, Malalingua: «Il 2022 è stato un anno trasformativo per Malalingua. Avendo un podcast che parla di linguaggio mediatico e cambiamenti linguistici, ho dovuto stravolgere qualsiasi programmazione e piano editoriale per cogliere le sfide dell’attualità, affrontando a viso aperto questioni divisive. La lingua è qualcosa di pervasivo e dinamico e il mio podcast cerca di raccontarne le complessità».
- Erik Ganzerli, Wrestling Cafè: «Per me e il mio podcast, questo è stato un anno incredibile. Se mi avessero raccontato che avrei raggiunto tutti questi risultati, forse non ci avrei creduto».
- Filippo Carrozzo, Fiabe in carrozza: «Il 2022 è stato un anno di cantiere per tutti i progetti. Dopo la pandemia è servita una pausa per rimodulare l’offerta di ascolto e ripartire. Presto arriveranno le nuove fiabe sul podcast».
- Nadia Tempest, Senza Tabù: «Il 2022 è stato l’anno che ha segnato il consolidamento del mio podcast. I miei ascoltatori sanno, ormai per certo, che i tabù sono l’unico vero tabù di ogni mia puntata».
- Marica Esposito, Mentre Morivo: «Il mio podcast quest’anno è cresciuto tantissimo, e ho decisamente capito quanto potente sia questo mezzo. Non vedo l’ora di raccontare tante altre storie e sempre meglio».
- Luca Mazzucchelli, Psicologia con Luca Mazzucchelli: «Il 2022 è stato un anno di crescita su tutti i fronti. Gli ascolti del podcast sono in continuo aumento e, cosa che mi rende particolarmente contento, cresce anche l’interesse per la psicologia e la crescita personale».
- Marco Baldi, Il Codice della Vendetta: «Il 2022 mi ha permesso di concentrarmi sulla ricerca per futuri progetti di podcasting senza perdere il mio pubblico di fiducia, anche grazie alla generosità di Spreaker Prime e del suo team».
- Gioele Sasso feat. Matteo D’Alessandro, Pillole di Storia – il podcast della Biblioteca di Alessandria: «Il 2022 è stato un anno fantastico! Siamo riusciti a raggiungere molti nuovi appassionati di storia che, col podcast, riescono ad ascoltarci ovunque».
- Amedeo Berta, Strano Podcast: «Il 2022 è stato un anno terribile: il mio podcast mi ha, più che mai, costretto a uscire dalla mia comfort zone, a conoscere persone nuove, a provare soluzioni diverse, a diventare sempre più accurato nel modo in cui scelgo le parole. Insomma, una faticaccia. Però mi sa che ci sto prendendo gusto».
- Giada Arena, Nuda e Cruda: «Per caso o per magia, gli anni pari sono sempre stati sinonimo di grande cambiamento per me. Il mio podcast è nato nel 2020 e si è evoluto nel 2022 con una seconda stagione ancora più liberatoria, politica, comunitaria e sincera. Come Forrest Gump, sono un po’ stanchina—ma felice».
- CasoZero Media, Nessuno, Il Mostro di Firenze: «Il 2022 è stato l’anno della nostra prima produzione podcast e siamo rimasti molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Abbiamo superato i 300.000 ascolti e per essere un debutto ci riteniamo estremamente soddisfatti».
- Simone Mazzola, Backdoor Podcast: «Il 2022 è stato un mix di novità e ritorno alle origini, ad esempio io sono tornato al mio vecchio format delle interviste che tanto mi ha appagato in passato. Poter fare ciò che mi piace e coinvolgere gente appassionata è stato l’aspetto migliore del nostro 2022».
- Daniele Tinti e Stefano Rapone, Tintoria: «Il 2022 è stato un anno di cambiamenti: in primo luogo Stefano Rapone è diventato l’altra metà del podcast. Abbiamo anche cambiato location dove registriamo più volte. Tutti questi cambiamenti sono stati per il meglio? Certo che si».
- Mario Seminerio, Phastidio: «È stato un anno decisamente positivo per il mio podcast. Gli ascolti sono costantemente aumentati, sia nella live con gli ascoltatori che nella versione tradizionale “differita”».
- Ermanno Ferretti, Dentro alla Filosofia: «Se penso che a novembre ho quasi raddoppiato gli ascolti che avevo a gennaio, penso si possa dire che il 2022 è stato un anno di crescita e di espansione costanti: nuovi ascoltatori, nuovi contatti, nuovi stimoli».
- Marco Crepaldi, Marco Crepaldi – Hikikomori Italia: «Il 2022 per il mio podcast è stato un anno importante, nettamente superiore al 2021 per quanto riguarda gli ascolti. La psicologia sta diventando un tema sempre più richiesto».
- Giovanni Berbellini, Fammi Capire!: «È stato sicuramente l’anno di una crescita inaspettata, sia in termini di ascolti sia di riconoscimento da parte degli ascoltatori. Questo mi ha portato a credere ancora più fermamente che lo strumento “podcast” ha grandi margini di creatività, ancora molto inesplorati».
- Lapo De Carlo, Radio Nerazzurra: «Il 2022 è stato un anno di conferma per le nostre serie storiche, come Amala e Cominciamo Bene, che continuano a raggiungere tanti ascoltatori e anche un anno di nuove avventure, con l’inizio di nuove produzioni».
- Enrico Parisi, Storie dal Giappone: «Il 2022 per il mio podcast è stato un anno molto produttivo, con prodotti freschi e audio di qualità. Un buon podcast deve essere capace di farsi ascoltare dal proprio pubblico e perché no, riascoltare».
- Giovanni Zorzi, Racconti di Storia: «Il nostro 2022 è stato estremamente positivo, nato come estensione del nostro canale YouTube il nostro podcast ha guadagnato ascolti e consensi: chiudiamo un anno molto soddisfatti».
- Simone Donati, Vox 2 Box: «Il 2022 è stato un ottimo anno per il nostro podcast, nuovi ascoltatori, nuovi amici e nuovi podcast che sono nati all’interno del nostro gruppo. È stato un anno di crescita e vogliamo confermarci anche nel 2023».
- Jacopo Scarabello, Economia a polpette: «Il nostro è un podcast nato per rispondere alle domande degli ascoltatori. Nel 2022 la nostra fanbase si è allargata e consolidata: il podcast ha registrato il doppio degli ascolti mensili e gli ascoltatori sono diventati una vera community, anche fuori dal podcast, sui diversi social».
- Fabrizio Scoglio, Passione Inter: «Il 2022 è stato un anno di grande crescita. Gli ascolti sono triplicati rispetto all’anno precedente ed il podcast si è dimostrato per noi un canale molto importante tramite cui stringere una relazione ancora più stretta con la nostra community che ci segue quotidianamente».
- Fabio Frabetti, Border Nights: «Il 2022 per il mio podcast è stato in crescita di ascolti e per me è una grande soddisfazione, considerando che sono in questo settore fin dal 2013 grazie a Spreaker».
- Luca Cannella, Giallo Criminale: «Per Giallo Criminale il 2022 è stato un anno incredibilmente soddisfacente! Abbiamo avuto un ascolto costante, grazie al consolidamento dei nostri affezionati ascoltatori. Nel 2023 ci saranno grandi novità».
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