- Lo hanno rifatto, per fortuna. Dopo Big! Storia leggerissima di qualcosa che non rifaremo (l’audio documentario della loro prima partecipazione a Sanremo nel 2021), Colapesce e Dimartino sono tornati non soltanto al Festival, con la canzone Splash!, ma anche su tutte le piattaforme gratuite con un nuovo audio racconto di questa esperienza. Prodotto da Dopcast e Lifegate Radio, Bis! Colapesce e Dimartino a Sanremo è stato scritto, prodotto e diretto sempre da Giacomo De Poli e Marco Rip, che hanno seguito Lorenzo e Antonio in questa esperienza sicuramente diversa dalla precedente. Forse la vera esperienza sanremese, visto che stavolta c’era il pubblico in sala e non file di palloncini. Il podcast non è solo la cronaca di quei giorni frenetici fatti di febbre, feste con persone che muovono la bocca ma di cui non si sente la voce e negozi di vestiti che nascondono passaggi segreti. Ma è anche un racconto intimo e delicato di due amici e due artisti che sono tornati sul palco che li ha consacrati al grande pubblico con una canzone straordinaria, senza la paura di rimettersi in gioco o di tradire le aspettative di chi voleva un pezzo con la cassa in quattro e magari un nuovo balletto per i social. E traspare tutto da questo lavoro immersivo, come traspare la genuinità di Colapesce e Dimartino, l’affetto e la stima che li lega e quel senso di inadeguatezza che li fa sopravvivere.
- Si sta creando, finalmente, un discorso importante rispetto ai costi esorbitanti delle case a Milano. Sottobosco orizzontale. Milano attraverso le sue case, su RaiPlay Sound, è la serie audio di Marta Santamato Cosentino e Carlo Annese che racconta la città che non si ferma, quella del del Bosco Verticale, attraverso la lente delle persone che sopravvivono grazie alla distribuzione di pacchi alimentari, al Pane quotidiano o all’occupazione. Un podcast necessario per chi vive a Milano ma anche per chi non conosce questi aspetti di una città in cui le disuguaglianze sociali sono sempre più marcate e che va verso il futuro lasciando indietro sempre più persone.
- Mahsa Amini è una giovane donna iraniana fermata dalla polizia nel settembre 2022 e arrestata per aver indossato l’hijab in modo sbagliato. Pochi giorni dopo, il 16 settembre, muore in circostanze poco chiare con ferite riconducibili a un pestaggio. Ed è qui che ha inizio Nasim, Iran Verticale, il podcast di Francesca Borghetti sempre su RaiPlay Sound, che racconta l’Iran di oggi e le proteste contro il Regime. Lo fa attraverso il punto di vista di Nasim Eshqui, pioniera dell’arrampicata all’aperto, che ha dedicato la sua vita ad aprire “nuove vie” sulle pareti rocciose del suo Paese. Partendo dalla sua infanzia e dalle proteste del 1979, che sfociano nel regime islamista radicale (in cui viene messa in atto una repressione violentissima per eliminare tutti gli oppositori e la libertà), arrivando ai giorni nostri in cui è in atto una vera e propria rivoluzione in cui ognuno usa il proprio talento per farsi sentire: i pittori dipingono, i musicisti compongono canzoni che diventano il simbolo della rivolta, gli iraniani all’estero condividono tutto il materiale che possono per far conoscere al mondo quello che sta succedendo e Nasim può parlare ad alta voce dei diritti del suo popolo.
- Perché non l’hanno chiesto a Evans? (disponibile su Storytel, letto da Simona Biasetti) è un giallo di Agatha Christie il cui protagonista non è Poirot o Miss Marple ma due investigatori dilettanti, Bobby e Frankie.Bobby Jones sta giocando a golf quando si imbatte nel corpo in fin di vita di un uomo precipitato da uno strapiombo, che poco prima di morire dice le sue ultime parole: «Perché non l’hanno chiesto a Evans?». Bobby trova quasi per caso nella tasca dell’uomo la fotografia di una donna. E da quel momento iniziano nella sua vita una serie di disavventure, causate anche dalla contagiosa intraprendenza della sua amica d’infanzia Frankie. Chi vuole uccidere i due ragazzi? Chi è la donna ritratta nella fotografia? E, soprattutto, cosa vogliono dire le ultime parole pronunciate da quell’uomo in punto di morte?
- «Quindi qualcosa nella vita l’ho fatto? Questa sensazione di essere sempre fermo al palo, di girare in tondo mentre tutti gli altri vanno avanti, prima o poi finisce?». Queste sono le domande che pone il “Giovane Calcare” del 2008 mentre parla con lo Zerocalcare del futuro nei primi minuti de La profezia dell’armadillo, anche questo disponibile in esclusiva su Storytel, letto e interpretato da Zerocalcare (nei propri panni), Valerio Aprea (l’armadillo) e Diane Fleri (Camille). È il racconto dell’elaborazione della perdita di una cara amica attraverso ricordi e flashback della propria adolescenza ed è soprattutto la prima apparizione dell’armadillo, la “coscienza” di Zerocalcare, che lo consola, lo rimette in riga e gli ricorda perché è meglio non comprare la pasta surgelata.
- In esclusiva su Audible consiglio Ragazze perbene, scritto da Olga Campofreda e letto da Doriana Costanzo, recentemente candidato al Premio Strega 2023. Clara è una giovane donna che vive a Londra e che torna a Caserta, sua città d’origine, per il matrimonio della cugina Rossella con cui è cresciuta come fossero sorelle. Le cose tra loro sono cambiate al liceo, quando la società impone le prime etichette, quando arriva insomma il momento di diventare una ragazza perbene. Rossella è contenta di stare con lo stesso ragazzo da anni, di avere un futuro programmato in cui tutto ha un posto e un tempo. Clara no invece, rifugge quell’ideale femminile e vuole poter scegliere la sua strada, decidendo di cambiarla, di tornare indietro, di prendere una via nuova.
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