I podcast nel giornalismo
- La nuova edizione del Digital News Report del Reuters Institute dà una notizia buona e una cattiva sul consumo dei podcast (e dei podcast giornalistici in particolare). La buona è che, nei Paesi presi in esame, il numero di ascoltatori continua ad aumentare, anche grazie all’aumento di podcast disponibili anche in video. La cattiva è che ancora una grandissima fetta della popolazione mondiale non ascolta podcast: insomma, il margine di miglioramento è molto ampio. Allo stesso tempo, in molti Paesi c’è una saturazione dell’offerta.
In Italia la percentuale di persone che ascolta podcast in generale è leggermente inferiore alla media, e quella di chi ascolta podcast giornalistici è in leggero calo.
In generale i podcast rimangono uno strumento prezioso per gli editori giornalistici. Questo, tra i vari motivi, perché permettono di raggiungere pubblici più giovani e istruiti rispetto ad altri media, perché rispondono solo in parte a logiche algoritmiche, e perché consentono di trattare temi molto specialistici in profondità.
- Tra gli editori giornalistici che più hanno investito e stanno investendo sui podcast c’è il New York Times. Secondo il Wall Street Journal il giornale presto potrebbe mettere i suoi podcast principali dietro paywall. In particolare il NYT starebbe valutando la possibilità di lasciare gratis solo i tre episodi più recenti di The Daily e di rendere i nuovi episodi di Serial un’esclusiva per abbonati per un periodo iniziale. Gradualmente potrebbe poi spostare dietro paywall un maggior numero di podcast, inclusi gli archivi. Intanto il giornale ha introdotto una serie di nuove funzioni nella sua app Audio.
Ascolti e ascoltatori negli Usa, in Uk e in Australia
- Dagli Usa arrivano dati interessanti sui trend di ascolto, individuati da SiriusXM. Scopriamo per esempio che l’audio rappresenta un importante elemento di connessione nelle comunità nate intorno a sottoculture. Che crescono i podcast su astrologia, videogame e finanza personale. Che soprattutto alle donne piace ascoltare conversazioni “senza filtri”. Che i podcast risultano particolarmente “autentici e degni di fiducia”, ben più di tv e social. Che si presta molta più attenzione agli annunci pubblicitari podcast che a quelli social o nei video in streaming.
- Spotify oggi conta più di 250 mila videopodcast, rispetto ai 100 mila del 2023, e il numero di creator che pubblicano attivamente video ogni mese è cresciuto di quasi il 70%. A livello globale, quasi un utente attivo mensile di podcast guarda videopodcast (il 40% in più del 2023). Negli Usa i consumatori di podcast che guardano videopodcast su Spotify sono uno su tre. Anche Edison conferma la crescente popolarità dei videopodcast negli Usa. 👇
- Intanto nel Regno Unito l’ascolto di podcast ha raggiunto numeri da record: li ascolta ogni mese il 42% dei maggiorenni, e ogni settimana il 30%. Record anche in Australia: l’ì gli ascoltatori settimanali rappresentano il 35% della popolazione.
- Infine, uno studio britannico e uno statunitense rilevano l’efficacia dei podcast sullo sport.
Nuovi progetti nascono
- Bloomcast è una nuova società italiana di videopodcast specializzata nel podcast marketing fondata da Annalisa Terzoli.
- La rivista francese So Foot ha lanciato So Foot Arena, app a pagamento di podcast sul calcio.
- La società di new media PAVE Studios ha lanciato PAVE Publishing House, che pubblica libri e audiolibri.
- Wellness Loud ha lanciato invece un network di podcast sul benessere.
Vecchi progetti evolvono (e finiscono)
- Mediaset España ha stretto un accordo strategico con iVoox, piattaforma di podcast e radio leader in Spagna.
- L’egiziana Potcast Productions ha ottenuto un investimento per creare più contenuti e migliorare la strategia di marketing.
- I membri di iHeart Podcast Network che fanno parte del sindacato Writers Guild of America East hanno ratificato il loro primo contratto collettivo di lavoro. Podnews ha raccolto i dettagli.
- Office Ladies, il podcast di Jenna Fischer e Angela Kinsey sulla serie tv The Office, lascerà SiriusXM per approdare su Audacy.
- Call Her Daddy di Alex Cooper invece potrebbe presto lasciare Spotify per passare proprio a SiriusXM.
- L’italiano Cerbero Podcast si ferma a tempo indeterminato. Mr. Marra, tra i fondatori del canale Twitch, potrebbe presto lanciare un nuovo podcast con Fedez (con cui per un periodo ha condotto Muschio Selvaggio).
Interventi statali
- Il Canada imporrà una tassa sulle società di streaming per finanziare il suo sistema di radiodiffusione pubblica.
- In Austria per la prima volta il governo finanzierà i podcast con mezzo milione di euro.
News pubblicitarie
- Spotify ha dato vita a un’agenzia creativa interna, Creative Lab. L’azienda sta anche lavorando a un nuovo strumento per inserzionisti, Quick Audio, che consente di creare annunci con l’AI.
- Negli Usa il 68% delle persone ascolta gli annunci pubblicitari nei podcast, dice la nuova ricerca “Ad Nauseam” di Sounds Profitable.
- Quest’anno negli Usa la spesa per gli spot audio in streaming, podcast inclusi, crescerà del 7,8% fino a raggiungere 1,2 miliardi di dollari. È la seconda crescita più alta tra tutti i formati misurati.
Tool e novità per creator e ascoltatori
- Spotify consente ora di caricare video anche per i podcast non ospitati sulla sua piattaforma.
- YouTube include ora la sezione “I tuoi podcast”. Intanto Google Podcast ha chiuso in tutto il mondo.
- Pods 4 Us è una nuova app che permette di scoprire podcast per categorie specifiche.
- L’app Hark Audio ha lanciato The Conversation, servizio che raccoglie clip di 3-5 minuti da una vasta gamma di podcast.
L’impatto dei podcast sul mondo
- Sempre più spesso i politici, soprattutto in tempo di campagne elettorali, partecipano a podcast, con l’obiettivo di intercettare pubblici più giovani. Gli ultimi casi di rilievo sono quello dell’ex presidente Usa Donald Trump ospite di Impaulsive e quello del presidente francese Emmanuel Macron ospite di Génération Do It Yourself.
- Dopo 50 anni le forze dell’ordine hanno identificato i resti di un uomo prima noto solo come Mister X. Il caso è stato riportato in auge da un podcast locale di true crime, Murder, etc.. Lo sceriffo ha dichiarato che la serie ha spinto il suo ufficio a riesaminare il caso.
Podcast premiati
- Sono stati annunciati i vincitori dell’edizione 2024 dei Digital Publishing Awards. Let’s Not Be Kidding è stato scelto come miglior podcast di arte, cultura e società, Le ripou des Hells come miglior podcast d’attualità.
- Tra i vincitori dei Publisher Podcast Awards 2024 ci sono Fonds, storie di persone attraverso gli oggetti che amano (migliore serie limitata), e Poison, sugli eventi che hanno portato al suicidio di un 22enne (migliore serie investigativa).
- Di recente sono stati annunciati anche i podcast premiati agli International Women’s Podcast Awards. C’è, per esempio, Lowlines, una vera chicca.
🗓 EVENTI IN PROGRAMMA
-Il 7 luglio a Piacenza ci saranno gli Italian Podcast Awards.
-Il 20 e 21 luglio a Ferrara ci sarà la Sagra del Podcast (❤️️).
Ancora sull’intelligenza artificiale
- YouTube ha introdotto una modifica della sua policy che consentirà alle persone di richiedere la rimozione di contenuti sintetici che simulano il loro volto o la loro voce.
- La piattaforma internazionale di podcast Pocket FM integrerà la tecnologia di AI vocale di ElevenLabs per potenziare la produzione di contenuti.
- L’azienda di adtech Audion ha lanciato una soluzione di clonazione vocale in grado di riprodurre fedelmente la voce di una persona.
- Grazie all’integrazione di Apple Intelligence (la tecnologia AI di Apple) nei prossimi dispositivi Siri risulterà molto più efficace. Intanto Apple ha anche stretto una partnership con OpenAI: nelle situazioni in cui OpenAI risulti più adatta a rispondere alla domanda di un utente, i dispositivi Apple consentiranno di optare per l’utilizzo di ChatGPT.
- Character.AI permette ora agli utenti di parlare al telefono con i suoi personaggi AI.
- La nuova Alexa dotata di AI non è ancora pronta. Amazon non ha abbastanza dati né accesso ai chip necessari per far funzionare il modello linguistico di grandi dimensioni che alimenta la nuova versione dell’assistente virtuale.
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