Ciao, sono Ilaria! Forse ci siamo incontrati tra le righe di qualche articolo in cui racconto l’Europa, ma se così non fosse allora sappi che su Questioni d’Orecchio sono finalmente riuscita a trovare la sintesi perfetta tra due delle mie cose preferite, l’Ue e i podcast. Ho pensato infatti che sarebbe stato divertente iniziare un viaggio alla scoperta della nostra comunità europea attraverso le storie che passano nelle cuffiette. Questo spazio si chiama EuPod e qui una volta al mese scopriremo numeri e tendenze degli altri Paesi membri. E poi si sa, ascoltare podcast in lingua originale aiuta anche a imparare una lingua nuova, quindi cosa vi serve ancora? Preparati ad aggiornare le tue playlist.
L’esplorazione comincia in Spagna, dove il consumo di podcast è raddoppiato nel 2022, raggiungendo una media di 9,5 ore di ascolto alla settimana rispetto alle 18,9 ore al mese registrate durante lo scorso anno. Lo dicono i dati forniti dall’Osservatorio iVoox, progetto lanciato nel 2020 per tenere d’occhio l’evoluzione del settore. Il rapporto individua nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 64 anni, quella degli ascoltatori più appassionati. E la loro selezione è molto varia: si passa dai reportage audio di inchiesta, alle produzioni comedy o quelle dedicate alla salute mentale. Ti propongo le più seguite, vamos!
L’artista Cocó Dávez ha iniziato questo podcast nel gennaio 2021 con l’idea di conservare le conversazioni e i momenti trascorsi con le persone che ammira. Scrittori, atleti, attrici, cantanti: sono tanti gli ospiti che si siedono ogni mercoledì davanti al suo microfono per chiacchierare su come vedono il mondo o più semplicemente dei loro libri preferiti.
Ogni giovedì la scrittrice Clara Tiscar tiene in tensione gli ascoltatori raccontando storie di omicidi e criminali. Tra gli episodi si possono scoprire fatti di cronaca realmente accaduti in Spagna e come si è poi evoluta l’indagine, tenendo sempre un ritmo narrativo capace di generare hype.
Victoria Martin e Carolina Iglesias hanno conquistato tutte e tutti con uno spazio in cui affrontano con sagacia temi sociali, come il gender gap nel mondo del lavoro. Dopo aver riempito il WiZink Center di Madrid con uno spettacolo di fine tour, la nuova stagione è in inizio a gennaio.
Un podcast che è già diventato un vero e proprio fenomeno sociale per gli amanti della psicologia. È stato ideato da Molo Cebrián che, insieme Luis Muiño e Mónica González, accompagna ogni settimana migliaia di ascoltatori verso un solo obiettivo: conoscere meglio sé stessi.
Il giornalista e critico Víctor Lenore conduce un format dedicato a interviste e approfondimenti culturali. Il suo motto è: domande senza filtro per ospiti che hanno qualcosa da dire. E questa strategia funziona, perché durante le chiacchierate si può discutere di qualsiasi argomento e da un punto di vista sempre interessante.
Intelligenza artificiale, big data, social network. Questi sono alcuni dei pilastri su cui si basano i contenuti di Solaris, una serie condotta dallo scrittore e critico letterario Jorge Carrión. Il progetto è ambizioso: l’idea è quella di creare saggi sonori, così come li ha definiti l’autore, per riuscire a essere più contemporanei. Lo trovi sulla piattaforma Podium Podcast.
Quindici minuti a settimana per capire meglio da dove veniamo, qual è la nostra storia. È ciò che si propone questo podcast di archeologia e paleontologia, che vede il contributo di National Geographic España. Ai microfoni Francesc Gascó e José Priego.
Isa Calderón e Lucía Lijtmaer hanno messo a punto un podcast per parlare di donne e ragazze. I nostri sogni, le lotte, le cose da ancora da raggiungere vengono raccontare con umorismo e prospettive da cui lasciarsi ispirare.
Gli appassionati di scienza hanno un appuntamento settimanale per fare sempre nuove scoperte. Questo podcast è un vero e proprio punto di riferimento per nerd e curiosi che negli episodi possono trovare spunti e contenuti scientifici spiegati bene.
Lo youtuber, attore e modello Jordi Wild parla di tutto ciò che gli passa per la testa in uno dei podcast più popolari in Spagna. Interviste, sport, attualità, ogni argomento può entrare in un progetto che, a differenza di altri podcast, non cerca la brevità: alcune puntate durano persino quattro ore.
Qual è l’episodio più patetico e catastrofico della tua vita? Questa è la domanda che Tomàs Fuentes e Ignasi Taltavull fanno agli ospiti del programma e al pubblico. Un podcast esilarante e coinvolgente attraverso il quale sono passati volti familiari della comicità spagnola come Pepe Colubi, Ignatius Farray e Facu Díaz.
Spotify produce un podcast dedicato alla storia di César Román, conosciuto come El Rey del Cachopo. Si tratta del racconto di un omicidio che lo ha portato in prigione dopo aver raggiunto il successo con i suoi ristoranti famosi in tutto il mondo per il cachopo, un iconico piatto asturiano.
È uno dei podcast più seguiti in Spagna. Berto Romero e Andreu Buenafuente improvvisano su qualsiasi argomento tra quelli proposti dagli ascoltatori. Una formula vincente che si è già assicurata la nona stagione.
Di politica si può discutere con tranquillità, proprio come dei buoni amici. Eduardo Madina e Borja Semper, rispettivamente membri dei partiti PSOE e PP, si siedono al tavolo con il giornalista e presentatore Javi Gómez per parlare ogni mercoledì di attualità.
Ricerca puntuale e contenuti inediti stanno portando al successo questo podcast esclusivo di Spotify. La prima stagione approfondisce la vita del re emerito Juan Carlos I senza trascurare gli angoli più oscuri della sua storia. Un podcast attraverso il quale sfilano alcuni dei personaggi più influenti della politica spagnola degli ultimi quattro decenni.
Tanti hanno provato a immaginare la terza guerra mondiale, ma pochi sono riusciti ad anticiparne strategie e catastrofi. Questa è una serie narrativa scritta da José Antonio Pérez Ledo, diretta da Ana Alonso e realizzata da Roberto Maján. Tra i protagonisti Adriana Ugarte, Carlos Bardem e Jorge Perugorría.
Leave a Reply