La radio del futuro?
- Spotify ha lanciato in beta DJ, una funzione in grado di stilare una lineup personalizzata di canzoni inframmezzate da commenti sui brani e sugli artisti. Commenti generati attraverso l’intelligenza artificiale e narrati da una voce sintetica. La funzione, che secondo alcuni è destinata a essere un flop, è disponibile al momento soltanto in inglese e soltanto per gli utenti premium negli Usa e in Canada.
- YouTube Music ha introdotto Radio Builder, che dà la possibilità di creare le proprie stazioni radiofoniche personalizzate con fino a 30 artisti.
- Futuri (fornitore di software di audience engagement e sales intelligence basato su cloud per le aziende del settore dei media) ha lanciato RadioGPT, ossia una serie di contenuti radiofonici localizzati basati sull’intelligenza artificiale. RadioGPT combina la tecnologia GPT-3 con TopicPulse (il sistema di Futuri in grado di individuare trending topic in tempo reale) e la tecnologia di sintesi vocale.
Le novità dalle piattaforme
- Presto negli Usa i podcast arriveranno su YouTube Music, che supporterà il loro caricamento attraverso il feed Rss. Si potranno ascoltare, gratis, anche con l’app in background (ossia quando il telefono è bloccato) e includeranno annunci pubblicitari. Nonostante YouTube sia una delle piattaforme più usate per ascoltare podcast, finora non ha fatto grandi investimenti nel settore e i creator hanno accolto gli ultimi annunci con scetticismo. I dirigenti della società hanno detto che non prevedono di pubblicare podcast originali o in esclusiva. Al momento Google Podcasts continuerà a esistere come app a sé stante.
*I podcast sono menzionati nella lettera Neal Mohan, il nuovo ceo di YouTube, sulle priorità della piattaforma per il 2023.
- I podcast su Spreaker potranno ora essere accompagnati da trascrizioni grazie a una partnership con Musixmatch (azienda made in Italy di cui avevo parlato qui).
Altra novità importante da Spreaker: la piattaforma è ora a disposizione dei creator gratuitamente.
Addii e licenziamenti
- Max Cutler, head of talk creator content and partnerships a Spotify, si appresta a lasciare la società per lanciarsi in un’iniziativa imprenditoriale. Cutler, il fondatore di Parcast** (la casa di produzione di podcast acquisita da Spotify nel 2019 per 55 milioni di dollari), ha supervisionato gli accordi e le partnership dell’azienda con alcuni tra i suoi creator più importanti, Joe Rogan in primis.
*Cutler ha annunciato le dimissioni in un post su LinkedIn in cui ha anche fatto un’analisi piuttosto ottimista del settore dei podcast.
**I membri del sindacato dei dipendenti di Parcast hanno chiesto a Spotify di mantenere la promessa di sostenere gli obiettivi di diversità, uguaglianza, inclusione e accessibilità. - Varie società statunitensi che si occupano di podcast stanno licenziando: tra queste ci sono iHeartMedia (che al tempo stesso ha annunciato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre 2022, con 113 milioni di dollari di ricavi dai podcast, +17% del 2021), SiriusXM (che si appresta a licenziare l’8% della sua forza lavoro) e la National Public Radio (che licenzierà circa il 10% della sua forza lavoro).
- Una ventina di dirigenti ha lasciato Clubhouse nell’ultimo anno.
Ascolti e ascoltatori
- In occasione del suo decimo anniversario Spotify Italia ha rivelato i generi e i podcast più ascoltati, da sempre, nel nostro Paese (dove è l’app più usata per ascoltare podcast).
Per quanto riguarda i generi, nella top 5 ci sono 1) News, 2) Società & Cultura, 3) Commedia, 4) True Crime, 5) Storia.
I podcast più ascoltati di sempre invece sono 1) Muschio Selvaggio, 2) The Essential, 3) Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia, 4) Cose molto Umane di Gianpiero Kesten, 5) Demoni Urbani. - Rephonic ha realizzato una mappa con le categorie di podcast più popolari nel mondo. Da questa mappa, che si basa sui dati di Apple Podcasts, la categoria più popolare in Italia risulta invece Society & Culture.
- Secondo uno studio canadese gli ascoltatori amano i podcast informativi soprattutto per la loro capacità di andare in profondità e di creare una connessione personale.
- L’ascolto dei podcast negli Usa ha raggiunto livelli record: secondo il nuovo report Infinite Dial di Edison Research oggi 120 milioni di americani ascoltano podcast almeno una volta al mese.
I dati sulla pubblicità
- La ricerca Sonic Science di Spotify, in collaborazione con la società di ricerca biometrica MindProber e con Josh McDermott (direttore del Laboratory for Computational Audition del MIT), ha rilevato che
1) per il 60% degli utenti gli annunci pubblicitari non cambiano l’engagement verso il contenuto che ascoltano (è l’“effetto carryover”),
2) l’ascolto su Spotify aumenta il coinvolgimento degli ascoltatori verso le inserzioni, innalzandolo dall’11 al 23% rispetto al valore di base,
3) il 73% degli utenti è aperto ad ascoltare gli annunci pubblicitari sui servizi di streaming audio se il tono si adatta a ciò che stanno facendo in quel momento,
4) un partecipante allo studio su cinque ha cercato online un brand o un prodotto dopo averne sentito parlare in un’inserzione di Spotify, e alla domanda «Quanto è probabile che in futuro acquisti un prodotto o un servizio di cui ha sentito parlare su Spotify?» il 30% ha risposto che è probabile che lo faccia. - iHeartMedia ha messo a punto uno strumento di “brand safety” basato sulla tecnologia di apprendimento automatico di Sounder. Il tool è in grado di analizzare i contenuti dei podcast per evitare che le aziende inseriscano i propri annunci pubblicitari in contesti inappropriati.
- Nel 2022 negli Usa sono stati spesi in totale 757 milioni di dollari in pubblicità nei podcast, con un aumento del 152% rispetto all’anno precedente.
Premi internazionali
- Il Misterio en la Moraleja è stato scelto come miglior podcast dell’anno ai Premi Ondas, tra i più importanti riconoscimenti nel settore audiovisivo in Spagna. Qui c’è la lista di tutti i vincitori.
- Il podcast Macerie, prodotto dall’Associazione REC e curato da Olmo Cerri, ha vinto il “Prix de l’authenticité” e il premio del pubblico al 13° SONOHR Radio & Podcast Festival.
Leave a Reply