I recinti dell’IA
- Il sindacato della casa di produzione di podcast The Ringer ha ratificato il nuovo contratto con Spotify, ottenendo tutele sull’uso dell’IA generativa: Spotify dovrà chiedere il consenso per la clonazione delle voci degli speaker o per mettere i loro nomi nei contenuti generati con l’IA, ma potrà usare l’IA per tradurre i podcast di The Ringer in altre lingue.
- In generale, una serie di notizie sull’intelligenza artificiale sembra indicare che stanno aumentando le precauzioni sull’utilizzo di questa tecnologia anche in ambito audio: in base alle nuove linee guida dei contenuti Apple Podcasts richiederà che l’uso dell’IA sia segnalato in modo chiaro (e lo stesso vale per YouTube e per Meta).
- Nello stato americano del Tennessee è stata approvata una legge al momento unica nel suo genere (l’Elvis Act) che stabilisce la protezione della voce dai cloni vocali.
- E proprio per evitare possibili usi impropri OpenAI ha fatto sapere che non sa quando rilascerà pubblicamente Voice Engine, lo strumento di generazione di voci sintetiche a cui lavora da due anni. (Allo stesso tempo, un’inchiesta del New York Times ha rilevato che OpenAI sta usando trascrizioni di podcast, audiolibri e video di YouTube per addestrare il suo modello linguistico GPT-4.)
💡Lettura consigliata: Using AI to detect AI-generated deepfakes can work for audio — but not always
News dal podcastmercato
- Spotify ha lanciato due nuove linee di business: i videocorsi (disponibili a pagamento, sono in fase di test in UK) e gli eventi live sponsorizzati (anche per il lancio di podcast). La società, che si appresta ad aumentare il prezzo dell’abbonamento in vari mercati (soprattutto per coprire il costo degli audiolibri, presto disponibili anche in Canada, Irlanda e Nuova Zelanda), ha appena nominato un nuovo direttore finanziario, Christian Luiga, attualmente cfo dell’azienda europea di difesa e sicurezza Saab.
- Sono nate nuove società dedicate (anche) ai podcast.
Negli Usa Steven Bartlett, imprenditore e conduttore del popolarissimo podcast The Diary Of A CEO, ha lanciato Flight Studio, mentre il comico e conduttore tv Bill Maher ha dato vita a Club Random Studios.
Audire è una nuova società di pubblicità audio digitale attiva negli Stati Uniti, in Europa e in America Latina.
In Italia l’anglocanadese Samantha Wilson ha creato Sentire Media, network di podcast in inglese incentrati sulla cultura e sullo stile di vita italiani.
11Decimi è il nuovo marchio di di podcast e documentari di approfondimento giornalistico di Next New Media. - Sul fronte delle acquisizioni, Sony Music ha comprato la società di produzione di podcast Neon Hum, la società di talent management Night ha comprato The Roost Podcast Network (parte di Warner Bros. Discovery) e reVolver Podcasts ha stretto una partnership con Cisneros Media Distribution (produttrice di telenovelas).
Da testi ad audio, da audio a video
- Prossimamente la maggior parte degli articoli del New York Times sarà disponibile in audio. L’azienda ha da poco festeggiato il milione di download della sua app NYT Audio.
💡Lettura consigliata: How The New York Times is using visuals to boost podcast discovery and grow listenership
- Bone Valley, il podcast sulla storia d’ingiustizia di Leo Schofield (che ha scontato quasi 35 anni di carcere per l’omicidio della moglie nonostante un altro uomo abbia confessato il crimine), diventerà una serie tv.
Le misure della pubblicità nei podcast
- Per quanto riguarda i numeri, secondo Market.us il mercato pubblicitario dei podcast entro il 2032 dovrebbe raggiungere i 43 miliardi di dollari a livello globale (fonte: Market.us). Il mercato europeo dovrebbe crescere di oltre 1,1 miliardi di dollari tra il 2023 e il 2027 (fonte: Technavio).
- Sono usciti diversi studi sulla pubblicità nei podcast negli Usa. Il più importante è “The Ad Bargain” di Sounds Profitable, che mostra innanzitutto che la pubblicità nei podcast è più efficace della pubblicità negli altri media.
Un’analisi di Gumball, ART19 e Signal Hill rileva la forza degli annunci letti dai talent/podcaster, mentre un sondaggio di AMA evidenzia che gli ascoltatori preferiscono gli annunci personalizzati.
I podcast come casse di risonanza
- Bloomberg racconta come sempre più spesso gli amministratori delegati del mondo tech che vogliono raggiungere il pubblico anziché passare dai media tradizionali si rivolgono a podcaster come Lex Fridman (a marzo, tra gli altri, ha intervistato il ceo di OpenAI Sam Altman).
- I podcast, insomma, sono usati sempre più spesso come casse di risonanza e come strumenti per arrivare alle orecchie di audience mirate. Per esempio, la versione on demand della puntata del programma radio Breakfast Club con l’intervista al sindaco di New York Eric Adams ha ottenuto oltre 400 mila visualizzationi su YouTube. Tra i politici che di recente hanno partecipato a un podcast ci sono anche il presidente Usa Joe Biden e gli ex presidenti Barack Obama e Bill Clinton, ospiti di SmartLess.
Dati, dritte e magheggi sulla promozione
- Spotify ha lanciato Podcast Streams, strumento che consente ai podcaster di promuovere un podcast o un episodio specifico di un podcast su Spotify.
- Axios ha raccontato che Apple sta spingendo nelle posizioni più alte delle classifiche i podcast che fanno parte del programma di abbonamento dell’app.
- Come scrive Bloomberg, ultimamente negli Usa molti podcaster e network di podcast hanno chiesto l’aiuto di una società chiamata MowPod per far crescere l’audience dei loro podcast. Sul suo sito l’azienda pubblicizza un servizio chiamato Boost, che promette di incrementare i download attraverso l’uso di annunci pubblicitari inseriti nei siti web, e offre un prodotto che genera follower su Apple Podcasts.
I numeri degli ascoltatori
- Ora è possibile vedere il numero di iscritti dei podcast su Spotify. Ecco come 👇
- L’ascolto dei podcast negli Stati Uniti ha raggiunto il massimo storico. Secondo il nuovo studio di Edison Research, il 47% della popolazione statunitense over 12 ascolta podcast su base mensile, il 5% in più del 2023.
- Uno studio di Podimo sull’ascolto di podcast in Finlandia dice che 1 ascoltatore su 5 nel nord e nell’est del Paese vorrebbe più contenuti erotici 👀
Spazio ai premi
- Il premio di podcast dell’anno della quarta edizione dei Podcast Academy Awards for Excellence in Audio (gli Ambies) è andato a Slow Burn: Becoming Justice Thomas. Weight For It è stato il podcast più premiato durante la cerimonia.
- Giovanni Cioni e Saverio Damiani hanno vinto il premio Lucia 2024 con 9999 – Una grande vita lunga nella categoria opere audio, mentre Johann Merrich ha vinto nella categoria progetti con Theremin. Una storia segreta.
- Qui invece trovi la lista dei vincitori dei premi Ondas globali dei podcast. Ti consiglio di dare un’occhiata, soprattutto se capisci lo spagnolo. Ci sono titoli davvero interessanti!
Cose belle che succedono in giro
- Dal 19 al 21 aprile, negli spazi di Zalib a Roma, arriva arriva “Libri per le tue orecchie- edizione podcast”, il festival di Emons dedicato all’audio.
- Dal 15 al 20 aprile sempre a Roma la Casa del Podcast (presso Technotown) ospita la terza edizione della Settimana del Podcast, a cura di Assipod.
- A Torino, Audible e Fondazione Circolo dei lettori hanno creato l’Angolo dell’ascolto, uno spazio per fruire gratis di migliaia di titoli tra audiolibri, podcast e serie audio originali disponibili nel catalogo Audible.
- Nell’ultima edizione della Bologna Children’s Book Fair per la prima volta c’è stato anche un Audio Forum, con una serie di talk e interventi dedicati alla crescita dell’audio.
- E con Chora Media abbiamo iniziato i lavori per trasformare il Politecnico di Milano nella prima audio università italiana. Che cosa significa? Significa dare a tutta la comunità universitaria (studenti, docenti e ricercatori) gli strumenti per fare formazione, divulgazione e ricerca attraverso l’audio ✨
Leave a Reply