🍝 LE NOVITÀ MADE IN ITALY
NUOVI PODCAST IN ARRIVO
- Matteo Caccia è il nuovo responsabile dei podcast de Il Post. Lo scrittore, podcaster e conduttore radiofonico ha assunto l’incarico a ottobre, ma la notizia non era stata annunciata. L’obiettivo di Caccia, autore e voce di alcuni dei più bei podcast e programmi radiofonici del nostro Paese, è fare in modo che «Il Post si ritagli un suo spazio specifico nel panorama dei podcast italiano. L’idea è di creare un nucleo di podcast utili, che rappresentino una sorta di cassetta degli attrezzi per districarsi nella vita quotidiana». La squadra de Il Post che si occupa di podcast è formata, oltre che da Caccia, da Valentina Lovato, Stefano Tumiati, Andrea Conti e Yiming Zhou. In primavera Il Post organizzerà il suo primo “Podcast Day”.
- L’agenzia LaPresse ha lanciato una divisione podcast.
NUOVE OPPORTUNITÀ IN ARRIVO
- Podmaker è una nuova piattaforma italiana nata per supportare i podcaster, gratuitamente.
- Venerdì 27 gennaio aprono le iscrizioni per candidare il proprio podcast alla seconda edizione de il Pod, gli Italian Podcast Awards.
DA MILANO A ROMA, PASSANDO PER SANREMO
- Il 27 gennaio, per tutta la giornata, gli schermi di Urban Vision a Roma, Milano, Napoli e Genova riprodurranno quattro estratti audio originali, conservati dalla fondazione CDEC e restaurati da Chora, con le testimonianze di altrettanti cittadini italiani deportati nei campi di concentramento e sopravvissuti alla Shoah. Il progetto si intitola “Un minuto di parole”, con un rimando al tradizionale minuto di silenzio che si osserva normalmente durante la Giornata della memoria.
- Aeroporti di Roma ha stretto una collaborazione con Chora mirata alla creazione di un “audioporto”, un luogo di ascolto e fruizione della cultura a disposizione di tutti. Il primo tassello di questo progetto è il racconto sonoro che accompagna l’opera “Grande Anima” dell’artista e designer Marcantonio.
- Nei giorni scorsi si è parlato di Muschio Selvaggio su due fronti. Il primo ha a che fare con Sanremo: durante le giornate del festival (dal 7 all’11 febbraio) il podcast di Fedez e Luis Sal andrà in onda su Rai2 in un formato ridotto. Di Muschio selvaggio si è parlato anche riguardo a una nuova gaffe di Fedez, che durante una recente puntata ha fatto una battuta (di pessimo gusto, mi permetto di aggiungere) su Emanuela Orlandi.
🤕 I LICENZIAMENTI NELLE AZIENDE DI PODCASTING
Per anni il settore tech si è sostenuto grazie a “soldi facili”, scrive il New York Times. Ora che quell’epoca è finita o sta finendo diverse aziende si trovano in difficoltà. Alcune di queste si occupano di podcast.
- Spotify prevede di licenziare il 6% della sua forza lavoro, ossia circa 600 persone. Tra queste alcune lavorano a Podsights e Chartable, due aziende che si occupano rispettivamente di pubblicità e analisi dei dati in ambito podcast acquistate circa un anno fa da Spotify. Inoltre in seguito ad alcuni cambiamenti a livello di management Dawn Ostroff, responsabile dei contenuti e della pubblicità, ha deciso di lasciare l’azienda e verrà sostituita da Alex Norström, ora a capo dei programmi freemium.
- Anche Audioboom, grossa azienda di podcasting con sede a Londra e a New York, potrebbe prepararsi a dei tagli del personale, nonostante le sue entrate tra il 2021 e il 2022 siano cresciute del 25%.
📉 LA CRISI DELL’ADV, NEGLI STATES
Questa situazione di incertezza sta colpendo soprattutto gli Stati Uniti. Insider Intelligence ha tagliato di cinque miliardi di dollari le previsioni di crescita della pubblicità digitale (in generale, non solo audio) nel Paese per il 2023.
- In una recente intervista l’amministratore delegato di Acast, importante società svedese di podcasting, ha detto che gli Usa rispetto all’Europa sono «incredibilmente immaturi» quando si tratta di investire nella pubblicità digitale nei podcast.
- Di fronte al rallentamento del mercato pubblicitario le piattaforme sono diventate più selettive e più caute per quanto riguarda gli accordi di esclusiva.
📱 LE NOVITÀ TRA LE APP
- TikTok sta testando una funzione, chiamata Podcast, che permette di ascoltare gli audio dei video con l’app in background.
- L’app Google Podcasts, che non viene aggiornata da un anno e mezzo, è stata rimossa dai risultati di ricerca di Google e potrebbe venire incorporata dentro YouTube (che sui podcast ha iniziato a investire da un po’).
- Fountain, un’app per ascoltare podcast, ha stretto una partnership con l’azienda fintech Zebedee per dare agli utenti la possibilità di guadagnare bitcoin ascoltando podcast.
🧮️ QUALCHE NUOVO NUMERO
IN ITALIA
- Il 65% degli italiani che hanno partecipato all’indagine Audible Compass 2022 (realizzata da Kantar per conto di Audible) ascolta con regolarità contenuti audio parlati digitali quali audiolibri, podcast o serie audio.
- Gedi ha scritto che nel 2022 i podcast di One Podcast (la media factory dedicata alla produzione dei contenuti audio del gruppo) hanno totalizzato oltre 14 milioni di streaming al mese.
NEGLI STATI UNITI
- Una ricerca ha rilevato che quasi la metà degli ascoltatori di podcast preferisce ascoltare podcast con una componente video.
NEL MONDO
- Listen Notes ha registrato che tra il 2020 e il 2022 il numero di nuovi podcast è diminuito dell’80%.
Il numero dei nuovi episodi, però, come fa notare Podnews è diminuito solo leggermente. Il che significa che tra il 2020 e il 2022 sono stati prodotti molti meno podcast di breve durata, mentre quelli per cui non è prevista una fine (come Stories di Cecilia Sala o Cose molto umane di Gianpiero Kesten, per fare due esempi italiani) per lo più sono andati avanti.
Nieman Lab di questi dati ha fatto un’analisi molto interessante:
Di tutti i podcast che hanno smesso di essere pubblicati dal 2010, il 78% si è fermato nel 2020 o nel 2021. L’enorme picco di creazione ha coinciso con un enorme picco di distruzione.
Tutto questo non significa che il podcasting sia morto o che stia morendo. Ci saranno ancora nuovi podcast e nuovi successi. Ma questi numeri suggeriscono che l’era della corsa all’oro è stata sostituita da un mercato maturo.
Questo succede a tutte le forme di nuovi media, naturalmente. (Ricordi i blog?). Il mercato diventa più affollato, i vantaggi degli operatori storici si rafforzano e i nuovi lanci iniziano ad avere ritorni meno certi. Sembra che sia questa la direzione in cui si sta muovendo gran parte del settore del podcasting.
💡 GENI NOSTRANI
- Nel tempo la durata – in percentuale – delle introduzioni di Morning, il podcast di Francesco Costa, è cresciuta. Lo ha analizzato lo sviluppatore Luca Mattiazzi.
Leave a Reply