Spotify prova ad attrarre videopodcaster
La società sta corteggiando vari creator video per convincerli a distribuire i loro podcast su Spotify oltre che su YouTube. L’obiettivo di Spotify è arricchire il proprio catalogo video, su cui vendere pubblicità.
- Il nuovo Fan Study di Spotify si concentra proprio sui videopodcast:
-nell’ultimo anno c’è stato un aumento dell’88% degli utenti di videopodcast
-il 40% degli utenti che hanno consumato un nuovo podcast ha scelto un videopodcast
-i videopodcast funzionano molto bene per fidelizzare gli utenti
-il 67% degli utenti nel corso della giornata switcha tra visione e solo ascolto
-la fascia demografica dai 13 ai 17 anni è quella che consuma i videopodcast con il video in primo piano in percentuale maggiore, seguita dagli over 55
I candidati alla presidenza Usa comunicano con i podcast
Lo ha fatto Donald Trump, candidato dei repubblicani, che è stato ospite – tra gli altri – del podcast di Lex Fridman (informatico di origine russa) e di quello di Logan Paul (wrstler piuttosto controverso). Lo ha fatto anche Kamala Harris, vicepresidente Usa e candidata alle elezioni presidenziali per i democratici, intervistata da Alex Cooper in Call Her Daddy, tra i podcast più amati dalle donne della GenZ statunitensi. Cooper è stata poi criticata per non avere fatto alcuna domanda scomoda. Tim Walz, candidato alla vicepresidenza con Harris, è invece ospite di un nuovo episodio di SmartLess.
💡Oggi, in politica come nel settore tecnologico, c’è la tendenza a bypassare i giornalisti tradizionali per comunicare con il pubblico attraverso i canali di creator.
- A proposito di imprenditori tech che si fanno intervistare da podcaster, nelle ultime settimane si è parlato molto di un evento di Acquired che si è svolto a inizio settembre in una gigantesca arena al coperto a San Francisco.
Durante l’evento i conduttori Ben Gilbert e David Rosenthal hanno registrato una puntata live con il fondatore di Spotify Daniel Ek, la giornalista Emily Chang e il ceo di Meta Mark Zuckerberg. L’apice dell’evento è stata proprio l’intervista a Zuckerberg che, come ha raccontato Casey Newton su Platformer, è stata piuttosto blanda.
I podcaster come i “nuovi” influencer
Le società di podcasting stanno provando ad accaparrarsi soldi per la pubblicità previsti per gli influencer dai budget dei marketer. Molti conduttori di podcast infatti hanno sui social un seguito importante, che li pone in competizione con gli influencer classici.
- Negli Usa i podcast sono ritenuti 23 volte (!!!) più affidabili e autentici dei social. E l’85% degli elettori registrati si fida dei podcast più che di qualsiasi altra fonte di notizie e informazioni.
- A giustificare i prezzi elevati che aziende come Spotify, SiriusXM e Wondery pagano per vendere pubblicità in esclusiva su podcast come The Joe Rogan Experience, Call Her Daddy e New Heights è non solo la vastità, ma anche la qualità del loro pubblico.
📚 DA LEGGERE: Podcast Pay Dirt: Why Top Hosts Like Joe Rogan, Kelce Brothers, Alex Cooper Are Landing Big-Bucks Deals
Il New York Times metterà i suoi podcast dietro paywall
Per gran parte dei podcast di punta del giornale (come The Daily) presto sarà possibile ascoltare gratis solo gli episodi più recenti. Per accedere all’archivio dei podcast ci si dovrà abbonare, attraverso Spotify o Apple Podcasts. L’obiettivo è la diversificazione delle entrate derivanti dai podcast, per non contare solo sui ricavi pubblicitari.
- Un anno dopo aver reso (quasi) tutti i suoi podcast a pagamento, l’Economist ha mantenuto l’80% degli ascoltatori, raggiungendo i 30.000 abbonamenti in sei mesi.
- La Bbc vuole rendere disponibile un maggior numero di episodi dei suoi podcast solo sull’app BBC Sounds per un periodo di tempo limitato.
Podeo ha raccolto 5,4 milioni di dollari di finanziamenti
Si tratta della più importante piattaforma di podcast del mondo arabo. I finanziamenti le servono per espandersi in America Latina, Europa dell’Est e Sud-Est asiatico.
- Audacy, una delle maggiori società di broadcasting americane, ha completato con successo la sua ristrutturazione finanziaria.
- Il gruppo svedese PodX ha comprato Perfect Day, uno degli studi di podcast più grandi e di maggior successo dei Paesi nordici.
- Podimo ha acquisito Podads, una delle principali agenzie di podcast e piattaforme pubblicitarie della Danimarca.
È nata un’etichetta italiana indipendente per storie audio
Si chiama Baby Hurricane e l’hanno lanciata la podcast producer Rossella Pivanti e l’autrice Patrizia Dall’Argine. Produce serie audio narrative di podcaster indie.
- Audio Monuments è una nuova casa di produzione statunitense che crea, su richiesta, audio documentari per raccontare e preservare storie personali.
Google ha lanciato una funzione per creare podcast con l’AI
Audio Overview di NotebookLM, l’assistente AI di Google, consente agli utenti di caricare o linkare materiale vario (pdf, slide, video YouTube eccetera) e di generare un breve podcast sull’argomento di cui parla il materiale (al momento solo in inglese). Prossimamente verranno introdotti aggiornamenti per consentire agli utenti di scegliere determinati parametri.
🧠 I conduttori di un episodio podcast creato con NotebookLM a un certo punto hanno scoperto di essere frutto dell’AI, e ci sono rimasti male.
Bloodlines ha vinto i Dig Awards 2024 nella sezione audio
Il podcast, della giornalista Poonam Lateja, è un’inchiesta mirata a scoprire che cos’è sucesso al figlio di una coppia di foreign fighter.
- To catch a Scorpion, che vede una giornalista della Bbc e un ex soldato penetrare in una rete di trafficanti di esseri umani, ha vinto nella sezione “Documentary e Reportage” della categoria “Radio&Podcast” del Prix Italia 2024.
- Il premio Pod24 per il miglior podcast di indagine e reportage, istituito da 24Ore Podcast e assegnato durante il Festival del Podcasting, è stato vinto da Merce di Scambio di Teresa Potenza.
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