Ho finito di ascoltare Guscio (in esclusiva su Storytel) l’altro ieri, 10 ottobre, che era la Giornata mondiale della salute mentale e sono felice di poter dire che mi sono commossa ripensando con affetto alla Loretta di prima, a quella che ero prima della terapia e che sto ancora diventando. Il nuovo podcast di Mariachiara Montera parla proprio di psicoterapia attraverso la sua voce e quelle dei suoi amici Massimo, Marianna e Sara che durante una cena raccontano la loro esperienza con la psicoterapia e provano a rispondere ad alcune domande che spesso ci si pone prima di intraprendere questo percorso: «Perché non si va prima in terapia?», «La psicoterapia fa male?», «Sei a tuo agio nell’essere vulnerabile?».
Guscio non racconta cosa viene detto nella stanza delle parole ma cosa è successo dopo. Non è un podcast che parla di rivelazioni o di cambiamenti repentini; Montera ci fa capire che perdonarsi o giudicarsi di meno è possibile, ed è il modo giusto per mettere le basi di una rivoluzione potentissima: imparare a conoscersi davvero, anche attraversando il proprio dolore. Stellette e cacchette.
Anche Distress, soccorso in mare (sempre su Storytel) mi ha preso a schiaffoni questa settimana perché il lavoro di Valerio Nicolosi ti mette di fronte ai due volti del mare: quello che è sinonimo di relax e vacanze e quello del più grande cimitero del mondo fatto dai corpi delle persone che provano ad attraversarlo. Distress significa, in inglese, angoscia o pericolo. Nel linguaggio navale vuol dire “pericolo imminente per un’imbarcazione” che in questo caso è piena di persone migranti, bel oltre la capacità di carico normale. Il podcast racconta i giorni che il giornalista ha trascorso sulla nave Astral, un veliero di 32 metri della ONG Open Arms, salvando la vita a più di duecento persone con alcuni interventi registrati in presa diretta. Racconta anche come e perché si sceglie di imbarcarsi su una nave che viene detta “flotta civile”, mettendo a disposizione quello che si sa fare. Un vero viaggio che va in crescendo di puntata in puntata, con l’ultima – la quinta – che ti trapassa le orecchie e il cuore come un coltello affilato, che fa piangere e pensare, che ti fa domandare cosa possiamo fare per fermare tutto questo e per restare umani?
Vent’anni fa, nell’ottobre del 1992, un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo viene ritrovato due giorni dopo, tra i boschi vicino alla città. La caccia all’assassino, che si scoprirà poi essere Luigi Chiatti, dura dieci mesi e Il gioco del mostro (su Raiplay Sound) è il viaggio di quelle settimane piene di angoscia attraverso le testimonianze di chi ha dato la caccia al mostro.
Il podcast è scritto da Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini realizzato con TGR Umbria, Radio 1 e RaiPlay Sound ed è il primo progetto editoriale di TGR.
Tra le nuove uscite della settimana segnalo anche tre show tutti disponibili sulle app di ascolto gratuite.
Il primo è Una storia dolcissima prodotto da PianoP per Novi, che ci accompagna in un viaggio attraverso la scoperta del cioccolato, da bevanda sacra dei Maya alle tavolette.
Mi sta piacendo anche Mele, podcast di Torcha che ogni giorno, da lunedì a sabato, analizza un tema di attualità scelto dalla redazione e lo fa nel tempo che serve per mangiare una mela.
Ultimo suggerimento è Gioconde, il podcast sulla storia dell’arte (disponibile anche in video) condotto da Michela Giraud, attrice e comica laureata in storia dell’arte, e Maria Onori, compagna di studi di Giraud e dottoranda a La Sapienza sempre in storia dell’arte, che in sei episodi ci portano alla scoperta dei più grandi artisti di sempre.
Anche tra gli audiolibri ho scovato un titolo più bello dell’altro, ma qui vi suggerisco i tre che sono riuscita ad ascoltare.
Bologna non c’è più (disponibile su Storytel) – scritto da Massimo Fagnoni e letto da Gualtiero Scola – è la seconda indagine di Galeazzo Trebbi, con una Bologna che torna a tingersi dell’inquietudine degli anni di Piombo.
Mi è piaciuto anche La ragazza che rubò un elefante (su Audible) di Nizrana Farook, letto da Marianna Jensen, primo volume dei romanzi ambientati sull’isola di Serendib. È il viaggio incredibile attraverso la giungla dello Sri Lanka insieme a Chaya, che con i suoi amici e alla guida di un maestoso elefante affronta banditi e sanguisughe.
L’ultimo consiglio è Il diario della Signorina Snob (Emons) di Franca Valeri, letto da Arturo Brachetti, è un vero concentrato di comicità della grande Valeri nell’Italia degli anni del boom economico.
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