Avevo quasi 18 anni quando il 6 aprile 2009 e nei giorni successivi una serie di scosse di terremoto devastarono L’Aquila e altri centri limitrofi. Ci furono 309 morti, 1600 feriti, 100 mila sfollati. Ho ricordi confusi, ma anche molto precisi. Quel sisma è uno degli eventi storici che si è infilato per sempre nella mia memoria. Negli anni non ho smesso di seguire le vicende relative alla ricostruzione della città, tra scandali, inchieste, proteste. Quando qualche giorno fa sono uscite le prime puntate de L’AQUILA FENICE (su Spotify) ho approcciato il podcast con curiosità. Quello che ho ascoltato finora è al di sopra delle mie aspettative, che già erano alte. Il podcast ruota attorno a due tematiche importantissime come la memoria e la collettività e parla anche di rinascita e prospettive future. È un lavoro con un immenso valore sociale. È narrato dallo scrittore e reporter aquilano Alessandro Chiappanuvoli, che lo ha scritto insieme a Marco Stefanelli (di cui leggerete un testo pazzesco su QdO settimana prossima). La produzione è di Spotify Studios, in collaborazione con Chora Media e il MAXXI.
FRIGO!!!, di Nicolò Porcelluzzi e Ivan Carozzi, è un altro ascolto di cui non vi pentirete. Il titolo prende il nome da Frigidaire, rivista a fumetti presentata la prima volta nel 1980 al Lucca Comics e che oggi ha sede nella Repubblica di Frigolandia (un luogo che rischia di scomparire, creato nel 2006 in provincia di Perugia da Vincenzo Sparagna, direttore e cofondatore di Frigidaire). È una storia pazzesca, popolata da progetti e persone folli e geniali. E il podcast, che è prodotto da Chora e che trovate su tutte le app free, la racconta da dio. La sonorizzazione, spettacolare, contribuisce a restituire il mood psichedelico degli anni d’oro della rivista.
Bellissimo anche CHEZ PROUST della filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari, prodotto da Emons Record (sulle app free). Lo sto trovando super interessante, anche se c’è da dire che per ascoltarlo serve che abbiate un minimo di interesse per Marcel Proust. È proprio dello scrittore francese che si parla, e in particolare della sua opera più famosa, La Recherche. Il podcast rappresenta il compendio ideale all’audiolibro dello sterminato romanzo francese, che Emons ha pubblicato diviso in sei volumi tra il 2021 e il 2022.
Vi suggerisco poi di dedicare le vostre orecchie a LA VITTORIA DEL SECOLO di Marco Alfieri per Il Sole 24 Ore, un ottimo racconto dei Mondiali di calcio dell’82, del contesto in cui si giocarono e dell’impatto che ebbero sul nostro Paese (sulle app free). E a SCELTE, serie di Valore D con Annalisa Monfreda e Montserrat Fernandez Blanco prodotta da Piano P, sulle storie di donne che hanno fatto carriera in ambito scientifico e tecnologico (sulle app free).
Se vi piacciono i podcast talk, o quelli a metà tra talk e interviste, potete scegliere fra GENTE DELLA MODA di Giulia Torelli e Federica Salto, sulle varie professioni del settore della moda (su Storytel* | a proposito di moda potete recuperare questo pezzo di Gabriella Bellomo), SAVE THE GENITORI di Save the Children con Giovanni Scifoni e Valentina Melis, che indaga su ostacoli, difficoltà e stereotipi dell’essere genitori (sulle app free – qui il video di backstage), e infine SICURI SI DIVENTA con Rosario Pellecchia, podcast incentrato sul tema della fiducia in se stessi (sulle app free).
Ed eccoci agli audiolibri! Questi sono quelli che vi consiglio questa settimana 👇
La cura Schopenhauer di Irvin Yalom con la voce di Alberto Bergamini (lo trovate sulle principali piattaforme d’ascolto): primo volume della trilogia dei filosofi, racconta di un professore di psichiatria che, dopo aver scoperto di avere un tumore, decide di dedicare l’anno di vita che gli rimane alle terapie di gruppo con i suoi pazienti e in particolare all’unico paziente che non è riuscito ad aiutare.
A libro aperto di Massimo Recalacati letto da Gigi Scribani (su Audible): il racconto dei libri che hanno segnato la formazione umana e intellettuale dello psicanalista, dall’Odissea agli Scritti di Lacan.
Nina sull’argine di Veronica Galletta letto da Tamara Fagnocchi (su Storytel*): romanzo finalista al premio Strega 2022 che parla di morti sul lavoro e delle condizioni in cui nei cantieri l’incidente è sempre possibile.
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